Coronavirus - Le misure valide a partire dal 26 aprile
Pubblicato il 22 aprile 2021 • Emergenza
Sulla base del Decreto Legge approvato il 21 aprile 2021 entreranno in vigore dal 26 aprile 2021 fino all'1 luglio 2021 allentamenti relativi alle misure per il contrasto e il contenimento dell'emergenza da Covid19.
Indice
Circolazione e coprifuoco | Spostamenti | Scuola | Università | Ristoranti e bar | Cinema, teatri e musei | Sport: palestre e piscine | Attività commerciali | Fiere
Circolazione e coprifuoco
Confermato il divieto di circolazione tra le 22 e le 5 salvo motivi di lavoro, salute o urgenze da giustificare con autocertificazione.
Spostamenti
Dal 26 aprile sono consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle regioni e delle province autonome nelle Zone Bianca e Gialla.
Per gli spostamenti tra regioni di colori diversi serve un pass, un certificato (certificazioni verdi) che attesti almeno una di queste condizioni: un tampone negativo nelle 48 ore precedenti, l’avvenuta vaccinazione o guarigione da Covid negli ultimi sei mesi. Con il pass sarà quindi possibile spostarsi nel territorio nazionale.
Dal 1° maggio al 15 giugno, nella Zona Gialla e, in ambito comunale, nella Zona Arancione, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno e nel limite di quattro persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minorenni e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento non è consentito per la Zona Rossa.
Scuola
Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico scuole in presenza su tutto il territorio nazionale dal nido alla terza media. L’attività si svolgerà almeno al 50 per cento in presenza per le scuole superiori.
I presidenti delle regioni e i sindaci non possono disporre la sospensione delle attività salvo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del Covid o di sue varianti nella popolazione scolastica.
In Zona Rossa le scuole secondarie di secondo grado adottano forme flessibili dell’attività didattica per garantire la presenza ad almeno il 50 per cento della popolazione studentesca e fino a un massimo del 75 per cento. Mentre in Zona Gialla e Arancione in presenza almeno il 70 per cento della popolazione studentesca e fino al 100 per cento.
Nella Zona Rossa, resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Università
Zona Gialla e Arancione. Dal 26 aprile e fino al 31 luglio le attività didattiche e curriculari sono svolte prioritariamente in presenza secondo i piani di organizzazione della didattica e delle attività curricolari predisposti nel rispetto delle linee guida e dei protocolli di sicurezza.
Zona Rossa. Dal 26 aprile al 31 luglio, i piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari possono prevedere lo svolgimento in presenza delle attività formative degli insegnamenti del primo anno dei corsi di studio ovvero delle attività formative rivolte a classi con ridotto numero di studenti
Su tutto il territorio nazionale in presenza: esami, sedute di laurea, attività di orientamento e tutorato e apertura delle biblioteche, delle sale lettura e delle sale studio tenendo conto anche delle specifiche esigenze formative degli studenti con disabilità e degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento.
Ristoranti e bar
Zona Gialla. Dal 26 aprile sarà possibile pranzare o cenare solo nei luoghi di ristorazione con tavoli all’aperto. Dal 1° giugno le attività dei servizi di ristorazione sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle 5:00 fino alle 18:00.
Zona Arancione e Rossa. Sarà mantenuta la sola possibilità di asporto
Restano aperti gli esercizi di somministra-zione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante.
Cinema, teatri e musei
Dal 26 aprile in zona gialla teatri, cinema e spettacoli sono consentiti all’aperto. Al chiuso gli spettacoli sono consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anticontagio.
Zona gialla. Spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale.
La capienza consentita non superiore al 50 per cento dei posti occupabili in sala, con un massimo di 500 spettatori nelle sale al chiuso e di 1.000 spettatori in quelle all’aperto.
Sospesi gli spettacoli aperti al pubblico dove non sia possibile assicurare queste condizioni.
Sport, palestre e piscine
Dal 26 aprile consentiti gli sport all’aperto anche di contatto nelle regioni in zona gialla. Vietato l’uso degli spogliatoi.
In zona gialla dal 1° giugno consentito l’accesso del pubblico in impianti all’aperto fino a un massimo di 1.000 spettatori e al chiuso, con capienza consentita non superiore al 25 per cento dei posti occupabili, fino ad un massimo di 500 per tutti gli eventi sportivi agonistici e riconosciuti di preminente interesse nazionale da Coni e Cip (Comitato italiano paralimpico).
In zona gialla dal 1° giugno riaprono le palestre (in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecni- co-scientifico)
In zona gialla dal 15 maggio consentite le attività di piscine all’aperto.
Attività commerciali
In zona gialla dal 15 maggio riaprono le attività degli esercizi commerciali all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali nei giorni festivi e prefestivi nel rispetto dei protocolli
Fiere
Il 1° luglio in zona gialla riapriranno al pubblico le fiere e i congressi con la possibilità di svolgere anche prima di tale data le attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico.