Emergenza Coronavirus | Misure valide fino al 15 gennaio
Pubblicato il 6 gennaio 2021 • Emergenza
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 5 gennaio 2021 un Decreto-Legge (n. 1) che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, sono vietati, su tutto il territorio nazionale, gli spostamenti tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma
7 e 8 gennaio | Zona gialla
Spostamenti liberi ma all’interno della propria regione, sia pure con l'obbligo d'indossare la mascherina e mantenere il distanziamento. Saranno aperti i bar e i ristoranti fino alle 18. Dopo quell’orario si potranno solo acquistare cibo e bevande da asporto — con il divieto di consumarli nelle adiacenze del locale — oppure chiedere la consegna a domicilio. Sono aperti anche tutte le attività a posto fisso e ambulanti e i centri commerciali. Gli spostamenti saranno liberi fino alle 22.
9 e 10 gennaio | Zona arancione
Applicazione, su tutto il territorio nazionale, delle misure previste per la cosiddetta “zona arancione” (articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020): quindi attività commerciali aperte così come i mercati, ristoranti e bar solo asporto. Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Dall'11 al 15 gennaio. Tornano le suddivisioni per zone (gialla, arancione, rossa)
Dall’11 gennaio scatta la divisione in fasce. Sulla base del monitoraggio settimanale — che sarà esaminato dall’Istituto superiore di Sanità l’8 gennaio — si deciderà quali regioni resteranno in fascia gialla e se ci sono regioni che devono passare in fascia arancione o rossa. Con i dati attuali la Toscana sembra rientrare nella zona gialla.
Per l’attività didattica nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, prevista la ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio.