Appartamento di proprietà in affitto
Ultima modifica 23 marzo 2022
METTERE IN AFFITTO UN APPARTAMENTO DI PROPRIETÀ:
Se hai a disposizione un appartamento di proprietà e vuoi metterlo in affitto, aiutando le famiglie Ucraine arrivate in Italia, bisogna manifestare la propria volontà, scrivendo alla mail servizisociali@comune.muggio.mb.it indicando come oggetto: EmerUCRAINA.
Il Comune provvederà a inoltrare la segnalazione a una della cooperative sociali con esperienza pluriennale accreditate presso la Prefettura per la gestione dei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) in provincia di Monza e Brianza.
Chi pagherà le spese?
A seguito di un sopralluogo il regolare contratto di affitto, supervisionato da un professionista, viene stipulato tra il padrone dell'immobile e la cooperativa sociale. Tutte le spese condominiali, le tasse, le spese di affitto e le utenze verranno regolarmente pagate dall’ente gestore. Sarà cura della cooperativa sociale valutare con il proprietario la forma contrattuale più conveniente a seconda delle caratteristiche dell’immobile. È preferito infatti il cosiddetto 'canone concordato', che dipende dal Comune e che dà anche sgravi fiscali; questo tipo di contratto ha durata 3+2 anni; ma non viene escluso il classico contratto a canone libero, che prevede 4+4 anni.
Che tipologia di immobile serve?
Gli appartamenti più adatti sono quelli semi-arredati o almeno con la cucina installata. Tutti i tagli verranno presi in considerazione: dal bilocale al grande appartamento, dalla villetta alla palazzina, dove si possono anche realizzare interventi tipo co-housing.
Chi si occuperà delle famiglie accolte nel mio appartamento?
Le famiglie accolte saranno seguite dagli operatori della cooperativa sociale che si occuperanno di tutti i loro bisogni: dalla spesa agli accompagnamenti medici, dal supporto per l’insegnamento della lingua italiana alle attività sul territorio, fino a seguirli nella loro quotidianità e nel rapporto con il vicinato e i condomini. Un operatore sarà sempre reperibile sia per le esigenze delle famiglie accolte sia per relazionarsi con il proprietario di casa e i vicini. Inoltre saranno supportare da un’equipe multi-disciplinare che prevede tra le altre le figure di psicologo, assistente sociale, mediatore linguistico culturale ed esperto di normativa.