Restauro conservativo per le persiane di Villa Casati

Pubblicato il 17 luglio 2023 • Opere , Territorio

A pochi giorni dall’11 luglio data in cui ricorrono 41 anni dall’inaugurazione del completamento del restauro conservativo di Villa Casati, una qualificata squadra di restauratori ha numerato e rimosso dai cardini ciascuna persiana, facendola scorrere delicatamente al piano strada per poi trasportarle al luogo di risanamento conservativo.

Sono 61 le finestre di Villa Casati e del suo avancorpo cinquecentesco ad essere chiuse da ante, per un totale di 122 battenti a persiana. Un numero ragguardevole di aperture come era tipico per le architetture antiche.

Da tempo l’attenzione dell’Assessorato al Patrimonio Storico si è rivolta alle persiane di chiusura delle finestre che destano preoccupazione per l’instabilità statica sia di alcuni listelli che dei punti di fissaggio alla muratura. Inoltre lo stato di deterioramento dovuto al tempo, restituisce un’immagine indecorosa alla bella Villa neoclassica che è sede delle Istituzioni cittadine.

Villa Casati dopo lo splendore della prima metà dell’Ottocento, ha subito nel corso del XX secolo diverse vicissitudini d’uso ma non sempre di attenzione alla sua preziosa architettura. Da alcune ricerche effettuate su materiale storico e sulla documentazione allegata al progetto di restauro, si evince che l’attuale aspetto estetico delle persiane sia quello di inizio ‘900 ma l’esperto restauratore, dall’osservazione di molti dettagli, riconduce la data di realizzazione di tali manufatti all’epoca del restauro cioè alla seconda metà degli anni ‘70 del Novecento. Comunque sia, le persiane risultano di ottima fattura ed il restauro attraverso sverniciatura, trattamento di impermeabilizzazione e riverniciatura, le riporterà a nuova vita e a nuova sicurezza.

I lavori di restauro, seguiti con dedizione dall’architetto Alessandra Caironi dell’ufficio Patrimonio del Comune, proseguiranno per tutta l’estate con previsione di conclusione per settembre quando le persiane, tornate alla loro bellezza, saranno riposizionate sui cardini per dare nuovo splendore a Villa Casati anche in occasione delle iniziative della Sagra Cittadina che, come da tradizione, si svolgerà nei pressi del Municipio come anche le visite guidate di “Ville Aperte in Brianza” che mostreranno il Patrimonio Storico di Muggiò.

Il valore storico e architettonico di Villa Casati è indubbio ma è anche indubbio che l'operazione di acquisizione al Patrimonio comunale che Amministratori illuminati del passato hanno compiuto, per poi restaurarla ed adibirla ad uffici municipali, ha fatto sì che tale Villa non cadesse nell’abbandono e potesse, attraverso questa nuova destinazione, avere futuro” - dichiara Maria Fiorito, Sindaco della Città di Muggiò. “È così che a distanza di 40 anni dal restauro conservativo di Villa Casati, la mia Amministrazione da tempo ha deciso di affrontare alcune manutenzioni straordinarie di restauro. Nel 2022 è stato affrontato il restauro conservativo della Torretta e del fronte del corpo ellittico rivolto verso il Parco; attualmente è in corso il restauro conservativo del piano interrato della Villa abitualmente adibito a spazio espositivo ed ora prende il via questo intervento sulle persiane”.

Se da una parte l’utilizzo quotidiano di Villa Casati contribuisce a conservarla e farla vivere nel tempo, dall’altra ne richiede una manutenzione continua - dichiara l’Assessore al Patrimonio Storico Elisabetta Radaelli. “Ed è per questo che l’Amministrazione Fiorito ha desiderato da subito porre attenzione al Patrimonio Storico ed in particolare alla Villa Casati. Anche quest’ultimo intervento, che sembra piccolo, è in realtà un segno di cura e valorizzazione verso la nostra storia locale perché sono proprio i dettagli che colpiscono lo sguardo ed impreziosiscono l'intero manufatto architettonico. Seguendo i tecnici comunali nei sopralluoghi che vengono fatti sul patrimonio, ascolto sempre con grandissima attenzione i professionisti che sanno osservare l'artigianalità costruttiva degli elementi che non può e non deve andare persa come anche nel caso delle nostre persiane”.