Fin dallo scorso mandato amministrativo la Giunta guidata dal Sindaco Maria Fiorito si è attivata per riqualificare il Centro Culturale P.P. Pasolini, in particolare attraverso una convenzione urbanistica siglata nel 2017. In casi di edifici con particolare rilevanza storica l'iter è sempre complesso.

Ieri una ditta specializzata in restauri ha prelevato diversi campioni della muratura perimetrale per analizzarne lo "stato di salute". Da una prima sommaria analisi dei dati il muro risulta necessitare di un intervento profondo che dovrebbe prevedere l’asportazione dell’intonaco in cemento, causa della mancata traspirazione del muro, e la successiva asciugatura naturale dall’umidità dei mattoni messi a nudo. Questa sola operazione ridurrà del 50% l’umidità attualmente presente. In una fase successiva e in accordo con la Soprintendenza, si valuterà la sabbiatura delle pareti oppure la stesura di calce naturale traspirante. L’operazione di restauro ipotizzata sarà volta a sanificare l’ambiente e a ristabilire per la muratura una condizione di areazione che eliminerà la formazione di umidità.

L’impegno dell'amministrazione per la valorizzazione del nostro patrimonio storico prosegue grazie anche al lavoro dell'Assessore Radaelli, dell'Area Sviluppo Sostenibile del Territorio Comune e all'architetto Manuela Antico che la dirige. Dopo la corte di Palazzo Isimbardi e la vittoria dell'art bonus per il Mausoleo Casati aggiungiamo un nuovo intervento mattone. Un ulteriore e doveroso ringraziamento va al nuovo Soprintendente che è stato in visita a Muggiò ad ottobre con il quale è attiva una collaborazione positiva e costruttiva.

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