Gentili cittadini, il Comune di Muggiò è lieto di comunicare che sono ufficialmente terminati i lavori di restauro conservativo del corpo ellittico e della Torretta di Villa Casati.

Il restauro, frutto di una convenzione urbanistica, ha interessato interventi di consolidamento dei materiali che costituiscono le colonne doriche in arenaria, la copertura in rame della cupola e la superficie del corpo ellittico, tutte facenti parte della facciata che prospetta sul parco Casati.

La conservazione del patrimonio storico è uno degli obiettivi primari del mandato, che ha visto già terminati i lavori di restauro della Corte d'onore di Palazzo Isimbardi e del muro perimetrale del Mausoleo Casati all’interno del cimitero della città e di alcune lapidi storiche commemorative. Sono in corso d'opera il restauro della sala espositiva Pier Paolo Pasolini nel sotterraneo di Villa Casati e prossimi all'avvio i restauri dell'andito affrescato di Palazzo Isimbardi con il suo fronte sud. L'amministrazione ha anche partecipato al bando PNRR per i parchi storici con un progetto di riqualificazione del parco all'inglese di Villa Casati.

Da anni l’amministrazione attendeva i lavori alla Villa Casati, importante edificio architettonico e in primo luogo simbolo della nostra città.

"Con grande soddisfazione riconsegniamo alla nostra Città la torretta di Villa Casati , simbolo di Muggiò , restituendola alla sua luminosa bellezza. La valorizzazione del nostro Patrimonio equivale alla valorizzazione della Storia locale ed ha la funzione di favorire la memoria e sviluppare un senso di identità collettiva. Si continua dunque in un percorso avviato parecchi anni fa e che ci vedrà impegnati in un costante e determinato lavoro di recupero dei beni culturali cittadini"

dichiara il Sindaco Maria Fiorito che, assieme all’Assessore al Patrimonio storico e Sviluppo sostenibile del territorio Elisabetta Radaelli, ci tiene a ringraziare gli architetti Manuela Antico e Alessandro Trapani del settore urbanistica, il Direttore dei lavori l'architetto Dario Morlini ed il Sovrintendente di Milano l'architetto Carlo Catacchio che hanno seguito attentamente e con competenza i lavori di questo importante restauro.

Il cantiere è stato aperto a metà dicembre, tolti i tempi tecnici dovuti a fattori esterni come quelli climatici, è durato circa due mesi e una volta terminati i lavori, l'assessore Radaelli esprime la propria emozione affermando:

"È un intervento che mi dà moltissima gioia e soddisfazione nel vedere riportato all'antico splendore l'elemento architettonico più significativo della nostra Villa neoclassica. È stata un'esperienza emozionante poter seguire passo passo le fasi del restauro che conserveranno ancora per molti anni questo nostro patrimonio storico cittadino."

 

 

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