In una notte di novembre del 1951 l'acqua del Po irrompe sul Polesine costringendo molte famiglie a lasciare improvvisamente la propria casa: è questo il quadro drammatico che emerge dal libro “Storie sottratte al fango”, che è insieme ricostruzione storica persuasiva e accurata e racconto in prima persona di questo avvenimento da parte di un protagonista, il Professor Gilio Donato Marinello.

Ma l’alluvione non è stata solo devastazione e sofferenze: è stata anche un'occasione, per tutti coloro che sono stati costretti a lasciare le proprie case, di uscire dal proprio guscio: nasceranno come conseguenza di questa fuga nuovi incontri, nuove storie e nuove esperienze, spesso curiose e divertenti. Alcune di queste vicende si svolsero anche a Muggiò, che fu tra i comuni lombardi protagonisti della loro prima accoglienza e della successiva emigrazione. Come ci racconterà nel suo intervento lo storico locale Giancarlo Merati, la nostra comunità tese infatti da subito la mano agli alluvionati del Polesine mettendo loro a disposizione ogni cosa (un riparo e un letto, alimenti, stoviglie), ecc. e fu destinazione definitiva per molti di loro. 

Sabato 15 aprile alle ore 16.00 presso la Sala Civica di Palazzo Isimbardi racconteremo queste e tante altre storie, in un pomeriggio di memoria e riflessione condivisa su un snodo cruciale della storia della comunità muggiorese. 

Ingresso libero senza bisogno di prenotazione.

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